lunedì 17 novembre 2008



il Diario pubblicato sul settimanale Carta del 14 novembre 2008 con un'intervista al coordinatore del Gruppo di Desistenza e Protesta del CNESPS

giovedì 13 novembre 2008

Diario di Desistenza e Protesta del CNESPS-ISS


Il personale del Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) esprime grande preoccupazione per le conseguenze che l’adozione dei provvedimenti di legge previsti potrebbero comportare per il futuro della ricerca pubblica ed in particolare per l’attività scientifica e di servizio svolta dall’Istituto Superiore di Sanità sul territorio nazionale, a favore della collettività.
Il personale segnala la necessità che gli interventi legislativi rivolti alla pubblica amministrazione ed in particolare al comparto della ricerca siano proposti in base ad una visione strategica di breve e lungo termine in linea con le esigenze di salute del Paese e di qualità della ricerca pubblica. Occorre infine considerare come i tagli di bilancio proposti abbiano come unico riflesso il licenziamento di una parte considerevole del personale precario e non tengano in nessun conto le esigenze sopra espresse.
Con questo Diario settimanale di “DESISTENZA E PROTESTA” il personale del CNESPS vuole descrivere e diffondere le iniziative di protesta e di rinuncia che ha intrapreso per mettere in rilievo i molteplici compiti di ricerca e di sanità pubblica, svolti da tutti i lavoratori, sia a tempo indeterminato che precari, compiti che subirebbero inevitabili ritardi o arresti qualora si dovesse rinunciare in futuro al loro contributo professionale.
Il personale vuole infine indirizzare alla dirigenza dell’ISS la richiesta di fornire tutte le informazioni utili a chiarire i possibili scenari lavorativi del personale precario, così che possa a sua volta valutare più consapevolmente il proprio futuro professionale.

Si sottolinea che la mobilitazione del personale del CNESPS è in linea con le iniziative di protesta in corso presso l’Istituto Superiore di Sanità e negli altri enti di ricerca pubblici

IL DIARIO

1. Attività istituzionale
2. Organizzazione di seminari, corsi, convegni
3. Partecipazione a seminari, corsi e convegni
4. Pubblicazioni scientifiche
5. Progetti finanziati in corso

Chiunque voglia inviare una e-mail di solidarietà o di sostegno, o contattare i rappresentanti del personale del CNESPS può inviare una messaggio a rappresentanti.cnesps@iss.it

1. ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

1.1 Ritardo nella pubblicazione del Primo rapporto della sorveglianza della sindrome influenzale, per la stagione influenzale 2008-2009. Il rapporto è stato pubblicato con 24 ore di ritardo rispetto alla data prevista
Il rapporto è ora disponibile sul sito http://www.iss.it/iflu/.

Il ritardo nella pubblicazione del presente report è dovuto allo stato di agitazione del personale dell’Istituto Superiore di Sanità per le attuali norme in discussione in tema di Ricerca Pubblica che, se approvate, priveranno l’Istituto Superiore di Sanità dell’irrinunciabile contributo fornito da colleghi e colleghe che operano con contratti di lavoro a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa.
La sorveglianza dell’influenza, come molte attività scientifiche di rilevante impatto in Sanità Pubblica, viene garantita dall’impegno e la passione del personale che l’ha portata avanti fino ad oggi, senza distinzione tra ricercatori e collaboratori a tempo determinato e indeterminato.
La tempestività della diffusione del rapporto settimanale potrà ancora risentire del periodo di agitazione del personale dell’Istituto Superiore di Sanità.

1.2 Sospensione dell’attività di consulenza per l’EMEA sulla terapia genica nella malattia di Parkinson (studio fase II- CERE 120)

1.3 Sospensione dell’attività di consulenza per l’AIFA sul tema IGF1 e Sclerosi Laterale Amiotrofica

1.4 Sospensione dell’attività di consulenza per l’AIFA sul tema cabergolina nella malattia di Parkinson

1.5 Pubblicazione del seguente testo di protesta sul sito Epicentro (http://www.epicentro.iss.it/temi/alcol/conf-alcol08.asp) nell’ambito della prima Conferenza Nazionale Alcol (20-21/10/2008):

Il ruolo dell’Iss e i rischi per la ricerca
È stato sottolineato il ruolo delle ricerche dell’Iss nel monitoraggio epidemiologico, nella prevenzione, nella comunicazione e nella produzione di evidenze scientifiche su cui basare le politiche sull’alcol. Un ruolo per definizione indipendente, che rischia di essere vanificato dalla mancanza totale di finanziamenti per la ricerca sull’alcol, dal mancato investimento nelle risorse dedicate, che oggi vede anche un concomitante clima di incertezza determinata dai provvedimenti in corso di approvazione in Parlamento (art. 37 bis, ddl 1441 quater). L’applicazione di questi provvedimenti determinerebbe la perdita di tutti quei ricercatori impropriamente definiti “precari” che da anni svolgono con professionalità e impegno attività istituzionali, anche di responsabilità scientifica diretta, spesso in esecuzione e applicazione di leggi o normative vigenti.

La ricerca sull’alcol in Iss ha investito in queste risorse anni di formazione e specializzazione, attraverso fondi che spesso non derivano dalla spesa pubblica, aggiuntivi rispetto a quelli ordinari, europei e internazionali. Fondi che aggiungono ricchezza e non rappresentano un costo e che invece consentono di fruire, in un ottimale bilancio coso-beneficio, di preziose e qualificate risorse di cui la ricerca nazionale non può privarsi. Fondi che consentono di rispondere alla dinamica fisiologica della ricerca, che vede un continuo rimodellamento della domanda e dell’offerta di nuove conoscenze, di strategie di prevenzione, di innovazione sulla base di una continua valutazione dei bisogni della collettività.

Una circostanza che priva la ricerca e la prevenzione dei mezzi e delle capacità di analisi e valutazione, di progettazione e di realizzazione di tutti gli interventi e le azioni che oggi sono inderogabili e richiesti dalle strategie nazionali. È il caso del Piano nazionale alcol e salute, del programma Guadagnare salute, di piani europei e internazionali che intendono rispondere alle preoccupanti tendenze sui rischi e i danni alcol correlati e che oggi, più che mai, richiedono all’evidenza scientifica esperienze, professionalità, capacità per contribuire a contrastare in maniera efficace ed efficiente gli elevati livelli di rischio registrati e monitorati dall’Iss in Italia.

1.6 Pubblicazione del seguente testo di protesta sul sito del Registro Nazionale Gemelli http://www.gemelli.iss.it/:

Già 15.000 gemelli hanno potuto aderire al Registro
Il Registro Nazionale Gemelli è uno strumento per la realizzazione di ricerche in sanità pubblica, su malattie che affliggono migliaia di persone.
L’attività del Registro, da molti anni, è in gran parte sostenuta da ricercatori e tecnici che lavorano con contratti temporanei.
Il prezioso contributo di questi colleghi verrà a mancare se i provvedimenti di legge sulla ricerca pubblica attualmente in discussione verranno definitivamente approvati.
In questo modo perdiamo esperienze e competenze sulle quali i contribuenti italiani e l’Unione Europea hanno investito. Inevitabilmente, molte attività del Registro saranno annullate o rallentate, dall’arruolamento dei gemelli alla pianificazione e conduzione delle indagini, dall’analisi statistica dei dati alla stesura degli articoli scientifici, dall’allestimento della banca biologica alla gestione del sito web, dalla formazione degli studenti all’organizzazione di eventi per la divulgazione della attività scientifica.

2. ORGANIZZAZIONE DI SEMINARI, CORSI E CONVEGNI

LA FORMAZIONE AL CNESPS
Il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (Cnesps), in linea con la missione e la vocazione dell'Istituto Superiore di Sanità, conduce da molti anni attività di formazione articolata su temi dell’epidemiologia di base e avanzata. I corsi di formazione che il Centro propone, rappresentano la risposta alla costante richiesta, da parte delle Regioni e delle Aziende sanitarie, di una formazione accreditante e permanente di qualità.

Solo nel corso dell’anno 2008 il Cnesps ha proposto 29 corsi di formazione, ai quali, ad oggi,
hanno richiesto di partecipare ben 1803 operatori del Sistema Sanitario Nazionale. Gli operatori
che nel 2008 sono stati formati grazie ai corsi realizzati gratuitamente presso questo Centro sono
stati 844.

2.1 Sospensione del Corso "Introduzione all'uso del Software SPSS per l'analisi statistica dei dati", 20-24 Ottobre 2008, ISS

2.2 Sospensione del Corso “Epidemiologia delle demenze: processi diagnostici e terapeutici”, 17-21 novembre 2008, ISS

2.3 Partecipazione di personale a tempo determinato in qualità di docente al Piano di Formazione Nazionale sull’uso e l’applicazione della Carta del Rischio Cardiovascolare attraverso corsi residenziali rivolti ai medici di medicina generale.
Azioni intraprese:

§ Corso sull’uso e l’applicazione della Carta del Rischio Cardiovascolare svolto dal 6-9 ottobre 2008 presso l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e rivolto a 90 operatori sanitari.
Comunicato sulle attuali norme in discussione in tema di ricerca pubblica.

3. PARTECIPAZIONE A SEMINARI, CORSI E CONVEGNI

3.1 Partecipazione al corso di perfezionamento: "Vaccinazioni: consolidare i risultati guardando a nuove frontiere” Università di Ferrara (Prof. Gabutti) - 22 ottobre 2008, rivolto a 20 medici:
§ Presentazione della situazione in ISS tramite slide
§ Distribuzione della lettera aperta firmata da 1140 lavoratori ISS
§ Richiesta di diffondere nelle proprie strutture la situazione
§ Richiesta di e-mail di solidarietà

3.2 Partecipazione al corso di formazione “Consapevolezza del processo comunicativo per una relazione professionale efficace in ambito sanitario “ organizzato dalla ASL RM E rivolto a 25 operatori del Dipartimento di sanità pubblica:

§ Presentazione della situazione in ISS tramite slide
§ Distribuzione della lettera aperta firmata da 1140 lavoratori ISS
§ Richiesta di diffondere nelle proprie strutture la situazione

3.3 Presentazione della protesta in atto ai seguenti eventi:

3.3.1 VI Convegno “Aggiornamenti in Medicina della Riproduzione”
Università Politecnica delle Marche Ospedali Riuniti
Dipartimento Materno Neonatale - Ancona, 18 ottobre 2008

3.3.2 Seminario del Corso di Bioetica
Università degli Studi di Milano – Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare
Milano, 22 ottobre 2008

3.3.3 Prima Conferenza Nazionale Alcol
20 ottobre 2008

3.3.4 Progetto comunitario ECAT
Parlamento belga
24 ottobre 2008

3.3.5 Congresso Società Medicina Interna,
26 ottobre 2008

3.3.6 Corsi IPIB
Istituto Superiore di Sanità
Roma, 31 ottobre 2008 e 01 novembre 2008

3.3.7 Convegno annuale della Società Italiana di Cardiologia (SIC) Dicembre 2008
con una presentazione o un banchetto informativo per denunciare la situazione.

3.4 Intervista sulle attività del Progetto CUORE e sulle possibili ripercussioni dei decreti in discussione in tema di ricerca pubblica sull’organico del gruppo di Ricerca durante l’International Symposium on Multiple Risk Factors in Cardiovascular Diseases Prevention and Intervention – Health Policy, Venezia, 22-25 ottobre 2008

3.5 Presentazione della protesta in atto al Seminario internazionale di ricerca su “Early onset of psicosis: focus on schizophrenia and bipolar disorder” tenutosi all’Università di Verona, Policlinico GB Rossi il 27 ottobre 2008, relazione su “An Italian twin study on psychosis susceptibility”

3.6 Presentazione della protesta in atto al Workshop "Projects on rare diseases funded within the bilateral agreement Italy (Istituto Superiore di Sanità) and USA (NIH, Office for Rare Disesases) (29-31 ottobre 2008, Istituto Superiore di Sanità), sul poster che descrive lo studio “Evaluation of genetic and environmental factors in a cohort of twins with Amyotrophic Lateral Sclerosis”:
This work is made possible by the contribution of several researchers and technicians who have been working at the Istituto Superiore di Sanità for many years on temporary job contracts.
Recent legal provisions establish that these contracts will not be renewed any longer in a few months.
Besides the unprecedented human and personal damage, experiences and skills publicly funded at national and European level will be definitely lost.


Questo studio è realizzato con il contributo di ricercatori e tecnici che lavorano da più anni all’Istituto Superiore di Sanità con contratti temporanei.
Un recente provvedimento di legge nel nostro Paese stabilisce la non rinnovabilità di questi contratti.
Accanto al danno personale e umano senza precedenti che tale provvedimento reca, si aggiunge la perdita di esperienze e competenze sulle quali i contribuenti italiani e l’Unione Europea hanno investito.

3.7 Presentazione della protesta in atto al Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, VII Edizione. 23 Ottobre 2008 Lezione su “Studi epidemiologici per implementare scelte di gestione operativa”

3.8 Mancata partecipazione al Convegno della Società Italiana di Neurologia – Napoli 18-22.10.08 per comunicazione orale “Farmacoterapia e Technology Assessment” e comunicazione della protesta ai membri del direttivo della SIN e della Associazione di Neuroepidemiologia clinica

3.9 Sospensione del Corso di Farmacovigilanza all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dal 27 al 31 ottobre 2008 con la seguente motivazione:
Gentili dott.sse,
le attuali norme in discussione in tema di Ricerca Pubblica che, se approvate, priveranno l’Istituto Superiore di Sanità dell’irrinunciabile contributo fornito da colleghi che operano con contratti di lavoro a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, ci hanno portato alla sofferta decisione di sospendere parte delle attività di formazione e di partecipazione a corsi e convegni.
Pertanto vi comunichiamo che non parteciperemo al Corso Avanzato di Farmacovigilanza II edizione, in programmazione presso l’AIFA il 27-31 ottobre 2008.


4. PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

Il contributo dei precari nella produzione scientifica del CNESPS in cifre:
2006 - totale pubblicazioni 322 di cui con precari 144, pari al 44%.
2007 - totale pubblicazioni 358 di cui con precari 207, pari al 58%
2008 - totale pubblicazioni 220 di cui con precari 100, pari al 45%.

4.1 Inserimento di una frase di “denuncia” nel Supplemento del Giornale Italiano di Cardiologia che è attualmente in corso di stampa e che verrà spedito in abbonamento postale in 8,500 copie ai membri di tre Società Scientifiche (Società Italiana di Cardiologia, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri e Società Italiana di Chirurgia Cardiaca).
Il Gruppo di lavoro ISS, impiegato nel Progetto “Malattie Neurodegerative” - "Studio sulle angioplastiche coronariche e del Registro Italiano per lo Stenting Carotideo" e responsabile del coordinamento e della prosecuzione delle attività dei progetti “IN-ACS Outcome”, “OSCAR”, “RISC” e “Mattone Outcome – Bypass”, è così costituito: ......
Si fa presente che, in considerazione delle attuali norme in discussione in tema di Ricerca Pubblica che, se approvate, priveranno l’Istituto Superiore di Sanità dell’irrinunciabile contributo di personale che opera con contratti di lavoro a tempo determinato,
la regolare prosecuzione delle attività di questo progetto è a rischio


4.2 Rifiuto di fare da referee per un manoscritto della rivista “The Open Infectious Disease Journal” allegando i due articoli di Nature e inviando questo messaggio - 24 ottobre 2008
Dear Ms Rauf,
I’m sorry to inform you that I’m unable to review this manuscript at this time. This decision is the consequence of the discontinuance action that other colleagues and me working for the Italian National Institute of Health (Istituto Superiore di Sanità) have taken to protest against a governmental provision that will result in the lay-off of hundreds of non-permanent staff (including researchers and technical and administrative personnel). This provision will deprive us of these individuals’ indispensable collaboration in both national and international research. The research activities of the Italian National Institute of Health, as well as those of the other Italian Public Research Institutes, are at risk (please, see the attached articles published on Nature).
To show your support, please send us an e-mail or notification that you have received this message.
Thank you.


4.3 Rifiuto di fare da referee per un manoscritto della rivista “European Journal of Cardiothoracic Surgery” allegando i due articoli di Nature e inviando questo messaggio - 29 ottobre 2008
Dear Editor,
I’m sorry to inform you that I’m unable to review this manuscript at this time. This decision is the consequence of the discontinuance action that other colleagues and me working for the Italian National Institute of Health (Istituto Superiore di Sanità) have taken to protest against a governmental provision that will result in the lay-off of hundreds of non-permanent staff (including researchers and technical and administrative personnel). This provision will deprive us of these individuals’ indispensable collaboration in both national and international research. The research activities of the Italian National Institute of Health, as well as those of the other Italian Public Research Institutes, are at risk (please, see the attached articles published on Nature).
To show your support, please send us an e-mail or notification that you have received this message.
Thank you.

4.4 Invio di e-mail con informativa della protesta in atto a tutti i destinatari del bollettino Episouth (Network for Communicable Disease Control in Southern Europe and Mediterranean Countries
Dear Colleagues,
We are sorry to inform you that the release of the EpiSouth Electronic Bulletin No. 4, scheduled for October 31, is delayed. This is the consequence of the discontinuance action that other colleagues and us working for the Italian National Institute of Health (Istituto Superiore di Sanità) have taken to protest against a governmental provision that will result in the lay-off of hundreds of non-permanent staff (including researchers and technical and administrative personnel). This provision will deprive us of these individuals’ indispensable collaboration in both national and international research.
The research activities of the Italian National Institute of Health, as well as those of the other Italian Public Research Institutes, are at risk (please, see the attached articles published in Nature). The researchers of the Istituto Superiore di Sanità are expressing their concern and disagreement through strikes, assemblies, meetings etc.
We are very sorry for the problems that this situation will cause.
Yours sincerely,
The EpiSouth Coordination Team


5. PROGETTI FINANZIATI IN CORSO
Il CNESPS ha un totale di fondi in gestione nel 2008 pari a circa 25.000.000 di euro, di questi la quota gestita da personale precario è pari al 15%

Progetto “Sorveglianza sugli stili di vita e i comportamenti salutari dell’età evolutiva (6 - 17 anni)”
Invio, da parte della Coordinatrice di una lettera al Comitato tecnico del progetto (10 persone di diverse regioni e organizzazioni) e a tutti i referenti regionali (35 persone di 18 regioni) contenete il seguente post scriptum:
PS. Inoltre, vi alleghiamo, per conoscenza, una lettera scritta dal personale dell’ISS in seguito ad alcuni provvedimenti del governo sui lavoratori della ricerca. Anche al coordinamento nazionale di OKkio alla SALUTE partecipa personale con contratti a tempo determinato che, in base ai nuovi provvedimenti, potrebbe non veder rinnovato il proprio contratto di lavoro, con un enorme danno alle attività del progetto. Augurandoci di avere la vostra solidarietà, vi chiediamo di diffondere la lettera allegata

Progetto CUORE
§ Frase introduttiva alla relazione semestrale da redigere entro il 6 novembre 2008 con elenco del personale precario coinvolto nel Progetto e corrispondente ruolo ricoperto.
Il Progetto si avvale della collaborazione del seguente personale con contratto a tempo determinato:
Si fa presente che, qualora fossero approvate le attuali norme in discussione in tema di ricerca pubblica, l’Istituto Superiore di Sanità dovrà privarsi dell’irrinunciabile contributo del responsabile del Progetto e dei collaboratori che operano con contratto di lavoro a tempo determinato. Pertanto la regolare prosecuzione delle attività di questo Progetto non sarà più garantita.

§ Frase introduttiva alla relazione finale con elenco del personale precario coinvolto nel Progetto e corrispondente ruolo ricoperto.
Il Progetto si è avvalso della collaborazione del seguente personale con contratto a tempo determinato: ……..
Il contributo apportato dal personale a tempo determinato ha garantito il regolare svolgimento delle attività del Progetto. Si fa presente che, qualora fossero approvate le attuali norme in discussione in tema di ricerca pubblica, l’Istituto Superiore di Sanità dovrà privarsi della competenza ed esperienza specifiche maturate da tale personale. Pertanto, non sarà possibile proseguire le attività nell’ambito di futuri Progetti.

Ricerca Finalizzata – Progetto ordinario Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica Fondazione S. Maugeri - Clinica del lavoro e della riabilitazione Pavia

§ Frase introduttiva alla relazione annuale da redigere entro ottobre 2009 con elenco del personale precario coinvolto nel Progetto e corrispondente ruolo ricoperto.
L’unità operativa si avvale della collaborazione del seguente personale con contratto a tempo determinato: ……..
Si fa presente che, qualora fossero approvate le attuali norme in discussione in tema di ricerca pubblica, l’Istituto Superiore di Sanità dovrà privarsi dell’irrinunciabile contributo del responsabile dell’unità operativa e dei collaboratori che operano con contratto di lavoro a tempo determinato. Pertanto la regolare prosecuzione delle attività di questa unità operativa potrebbe non essere più garantita.


Progetto “Sviluppo e produzione degli indicatori di esito per SIVeAS”
Lettera del responsabile scientifico con la quale si comunica ufficialmente che, qualora i provvedimenti in discussione rimangano invariati, il Progetto “Sviluppo e produzione degli indicatori di esito per SIVeAS” (durata 24 mesi; inizio Settembre 2008; finanziamento 1,000,000 Euro) dovrà sospendere le attività in quanto i 4/5 del gruppo di lavoro dell’ISS impegnati in tale progetto sono precari.

Inserimento di una frase di “denuncia” nelle relazioni semestrali/annuali/finali dei progetti.
In particolare è già stata inserita la seguente frase nel rapporto semestrale del Progetto “Valutazione degli esiti per promuovere il miglioramento dell’efficacia nell’erogazione delle prestazioni ricomprese nei LEA” svolto in convenzione con il Ministero della Salute:
Il Gruppo di lavoro ISS impiegato nel progetto “Valutazione degli esiti per promuovere il miglioramento dell’efficacia nell’erogazione delle prestazioni ricomprese nei LEA” è così costituito: …
Si fa presente che, in considerazione delle attuali norme in discussione in tema di Ricerca Pubblica che, se approvate, priveranno l’Istituto Superiore di Sanità dell’irrinunciabile contributo di personale che opera con contratti di lavoro a tempo determinato, la regolare prosecuzione delle attività di questo progetto è a rischio

mercoledì 12 novembre 2008

Roma, 14 ottobre 2008


Lettera aperta dei lavoratori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)


Il personale dell’Istituto Superiore di Sanità esprime preoccupazione per la proposta di adozione di provvedimenti che priverebbero l’Istituto dell’irrinunciabile contributo fornito da colleghi che operano con contratti di lavoro a tempo determinato o di collaborazione continuativa.
In ISS attualmente operano circa 1800 unità di personale con contratto a tempo indeterminato e oltre 700 unità con contratto a tempo determinato o di collaborazione. Quindi buona parte del lavoro svolto dall’Istituto Superiore di Sanità è attribuibile a colleghi ai quale male si addice l’etichetta di "precari" dato che molti di loro hanno ormai maturato un’estesa e competente permanenza in ISS e sono anche responsabili scientifici di progetti finanziati.
E’ opportuno sottolineare la peculiarità dell’Istituto Superiore di Sanità, organo di ricerca e di servizio per il Sistema Sanitario Nazionale, in cui il contributo di questi colleghi è da ritenersi fondamentale per lo svolgimento dei correnti compiti istituzionali.
A fronte di limitate risorse ordinarie, è cruciale per il nostro Istituto mantenere elevati livelli di competitività e qualità in grado di far fronte ad esigenze istituzionali ma anche di attrarre finanziamenti esterni.
L’acquisizione di nuovi incarichi e mandati di attività richiede flessibilità e capacità di adattare le competenze professionali agli impegni presi. Tutti i nostri collaboratori, attualmente identificati come “precari”, hanno avviato la loro attività in Istituto per rispondere a precise esigenze di servizio supplendo a necessità di competenze spesso non disponibili in Istituto.
Molti dei collaboratori “precari” lavorano da tempo al pari del resto del personale e di fatto hanno rappresentato l’unico ingresso di personale giovane che abbia apportato nuovi “cervelli” e nuove “braccia” in un istituto di ricerca e servizio che per sua natura dovrebbe essere caratterizzato da innovazione.
Il blocco delle assunzioni, per anni imposto alla Pubblica Amministrazione come strumento per calmierare la spesa pubblica, ha progressivamente aumentato l’età media del personale di ruolo facendo sì che coloro che hanno maturato esperienza e competenza non possano lasciare il testimone a giovani colleghi in servizio di ruolo.
Privarsi ora di colleghi relativamente più giovani sarebbe uno spreco rispetto all’investimento effettuato nella loro formazione e alla consolidata attività lavorativa che i nostri “precari” pluriennali stanno ormai portando avanti.
Bisogna anche sottolineare che i colleghi “precari” non possono esser considerati un mero costo da tagliare dato che contribuiscono essi stessi a generare i finanziamenti europei ed internazionali che di fatto portano nuove risorse anche al bilancio dell’Istituto.
Il personale dell’ISS ritiene quindi che l’approvazione dei provvedimenti che sopprimono la possibilità di mantenere contratti a tempo determinato e collaborazioni continuative arrecherebbe un danno insanabile alla funzione che l’Istituto svolge.



I lavoratori dell’Istituto Superiore di Sanità