martedì 2 dicembre 2008

messaggi di solidarietà

1. La massima solidarietà. In bocca al lupo.
Museo Civico di Zoologia

2. Ci tengo a manifestarvi tutto il mio sostegno e la solidarietà per le azioni di "desistenza e protesta" intraprese.Un salutoIstituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche

3. potreste provare a mandare il diario (in bcc , anche agli indirizzi che trovate sull'allegato...Gruppo di Oceanografia da SatelliteIstituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima-CNR
4. Cari colleghi,
in questo momento difficile per tutto l’ambiente della Ricerca in Italia, porto la solidarietà mia e di tutti gli iscritti romani della Società Italiana di Medicina Generale, che rappresento.
Cordiali saluti, in bocca al lupo a tutti

5. In piena sintonia con quanto ci scrivono, mi permetto di inviarvi due brevi documenti che hanno visto la luce durante il recente Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Epidemiologia: l'appello degli operatori precari in epidemiologia in Italia e la presa di posizione sull'argomento dell'Associazione Italiana di Epidemiologia
Cordiali saluti
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta CEA - Centro di referenza nazionale per lo studio e le ricerche sulle encefalopatie degli animali e neuropatologie comparate
6. Cari amici e colleghispero di farvi cosa gradita nel trasmettervi un documento redatto dal personale del Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell'Istituto Superiore di Sanità che esprime grande preoccupazione per le conseguenze sul futuro della ricerca pubblica derivanti dai recenti provvedimenti di legge previsti.Ho pensato di scrivervi questa mail perchè credo che l'iniziativa meriti attenzione anche da parte nostra e possa servire da utile spunto di riflessione per tutti gli Enti che, come gli II.ZZ.SS., a vario titolo e con competenze diverse svolgono un importante ruolo nella ricerca nel nostro paese.Un caro saluto a tuttiIstituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e ToscanaOsservatorio Epidemiologico
7. Il Diario di Desistenza e Protesta è finalmente un documento serio, concreto, intelligente, diretto e forte. Finora il "peso reale" dei precari nelle attività dell'istituto non era emerso con tanta chiarezza. Se vanno via i precari, l'istituto praticamente si ferma.Tutta la mia solidarietà ad una iniziativa che spero sia lo spunto ed il punto di partenza per una SVEGLIA generale anche del personale di ruolo.Department of Cell Biology and NeurosciencesSection Biomarkers in Degenerative DiseasesIstituto Superiore di Sanità
8. Ho avuto il piacere e l'onore di conoscere personalmente e di lavorare egregiamente con tanti di voi e con tanti di voi, di fatto precari ma riconosciuti eccellenti ricercatori a livello internazionale, continuo a collaborare. In particolare con gli amici del Progetto Cuore e con il gruppo della Valutazione degli Esiti (PROGRESSI - SIVEAS). Vorrei quindi rappresentarvi la mia stima, il mio affetto e la mia personale solidarietà nei confronti di una lotta sacrosanta che vada al di là della necessaria riconferma ma si spinga oltre verso un nuovo assetto della ricerca italiana che salvaguardi anche le vite delle persone e delle loro famiglie oltre che la loro professionalità. S.O. Programmazione e Pianificazione SanitariaAgenzia Regionale Sanitaria della Campania
9. Con la presente esprimo la mia solidarietà con la protesta del personale del CNESPS.
Centro per il Trattamento e lo Studio dei Disturbi Cognitivi
Ospedale Luigi Sacco

10. sono con voi

11. Grazie, per questo interessante documento, utile per informare i nostri studenti con dati oggettivi, che oltre alle conseguenze immediate, i guai arriveranno anche quando cercheranno di inserirsi nel mondo del lavoro. Cordiali saluti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA ANIMALE
12. Grazie ma lo avrei bisogno in .doc (e non immagine scannarizzata) per pubblicarlo su www.municipidiroma.it
In attesa
cordiali saluti

13. ESPRIMO LA MIA SOLIDARIETA’ VERSO LA PROTESTA DEL PERSONALE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’

14. Sono assolutamente d'accordo con la protesta!
15. Esprimo la mia solidarietà con il personale del CNESPS e diffonderò il vostro diario girando l'informazione a tutte le persone di mia conoscenza la vostra email.

16. Con la presente mail voglio esprimere la mia solidarietà ed il mio sostegno a tutto il personale del Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute per il grande lavoro svolto da tutto il personale precario e contro un provvedimento che nega tale evidenza.

17. Ho avuto il grande piacere di apprezzare il lavoro da voi svolto in molteplici e varie occasioni e sempre ne ho tratto spunti fondamentali di stimolo per il mio lavoro e di approfondimento.Il dispiacere nel leggere questo messaggio è acuto ed aggravato dal coinvolgimento di personale dell'Istituto Superiore di Sanità del nostro paese, quindi di un fondamentale riferimento per chiunque di noi si occupi a vario titolo di sanità.Non posso che aggiungermi a coloro che auspicano una soluzione positiva di questa seria situazione e che vi e si augurano che tutti gli importanti progetti e le attività sospesi riprendano il prima possibile.cordiali salutiIstituto di FarmacologiaFacoltà di Medicina e Chirurgia - Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma

18. La massima solidarietà. In bocca al lupo.
Museo Civico di Zoologia
19. Siamo con voi.

20. Esprimo piena solidarieta' al personale del Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS), Istituto Superiore di Sanità, in merito ai recenti provvedimenti legislativi sugli enti pubblici di ricerca.Erasmus MC RotterdamThe Netherlands

21. Rispondo, brevemente, alla vostra mail di precari del CNESPS
Complimenti, innanzitutto, per il “diario” ben fatto e ben articolato.
E’ un problema centrale e politico: il governo vuole abolire lo stato in favore di agenzie private.
Tagli su tagli, fondi spariti, pensionamento forzoso e “ammazza precari” e “ammazza ricerca” .
Bisogna dire che sono compatti e veloci e senza sbavature in questa direzione. Continuando così lo stato cesserà di avere una qualsiasi voce in capitolo.
Detto questo a me sembra che oltre al problema vero e proprio ci sia una mancanza di visibilità: un silenzio di stampa e di TV che e’ impressionante e preoccupante.
Attività ben pensate come quelle raccontate nel “diario” sono INVISIBILI alla maggior parte del paese.
Ai pensionati, alle casalinghe, a tutti quelli che hanno come fonte principale di informazione la TV, che in maggioranza sono “…favorevoli alle scelte del governo”
Mi pare quindi centrale che questa protesta “esca fuori”, sui giornali, in TV (non quelle su satellite, o non solo), sui siti internet e nel passaparola.
Un saluto

22. mi spiace molto per quanto accade in questo periodo storico, ma comprendo perfettamente le motivazioni e concordo sulla scelta.cordialità
23. Spero di poter partecipare al corso prestissimo,anche perchè vorrebbe dire che vi troverei ancora lì, tutti al vostro posto con tantissima competenza e passione per il vostro lavoro.
Un augurio e un caro solidale saluto.

24. Appoggio totalmente la protesta dei ricercatori e dei colleghi precari. Ritengo che in momenti di difficoltà e di crisi economica, la ricerca è l'unico vero investimento da salvaguardare sopra ogni altro. E' l'unica speranza di potere migliorare il presente. Folle è bloccare i fondi per la ricerca e condannare tanti giovani ricercatori alla disoccupazione, all'emigrazione, a lavori squalificanti. Significa adattarci ad un destino di nazione da quarto mondo. Significa aver buttato dalla finestra i soldi per lo studio e la qualificazione dei ricercatori. E' come buttare a mare le automobili perché consumano troppo e condannarsi ad andare a cavallo, piuttosto che studiare nuove soluzioni per muoversi in modo più economico ed rispettoso dell'ambiente. Avete il mio appoggio

25. è proprio una bella iniziativa il vostro Diario e credo che sia uno strumento molto efficace per smuovere le acque. Avevo già visto ad Annozero le mobilitazioni dell'ISS, siete molto agguerriti e il rifiuto di continuare a svolgere alcuni lavori è un'ottima idea. In effetti voi siete più attivi di noi qui, che continuiamo a farci la guerra tra noi precari. Comunque speriamo bene, perchè tira una brutta aria.Inoltro il diario a tutte le unità di epidemiologia e al gruppettino di ricercatori precari organizzati. I Tumori in Italia - Il portale dell'Epidemiologia OncologicaU.O. S.C. Epidemiologia Descrittiva e Programmazione Sanitaria Fondazione Istituto Nazionale dei Tumori

26. Non vi preoccupate per il Corso Demenze, spero che si farà perché questa situazione si è risolta, avete la mia solidarietà di persona e di precaria psicologa della sanità, lottate duro!

27. Thank you for your kind e-mail. We are sorry to hear about the sad events going on in Italy and we understand that you do not have the time to review this article. We will reallocate it to someone else without delay.
Wishing you success in your actions, we remain,
Yours sincerely,
EJCTS/ICVTSEditorial office
28. Con la presente esprimo tutta la mia solidarietà e il mio sostegno per il personale del CNESPS per il quale nutro grande stima per la proficua attività di ricerca e di servizio svolta su tutto il territorio nazionale a favore della collettività.
Dip. Medicina SperimentaleFacoltà di Medicina e ChirurgiaSeconda Università degli Studi di Napoli

29. In qualità di neuroriabilitatore nella Terapia intensiva neurochirurgica del Policlinico Umberto I° della I^ Facoltà di Medicina Università La Sapienza Roma, partecipo solidale a questo vostro momento di precarietà dovuto alle iniziative istituzionali di tagli alla spesa pubblica che in questo caso hanno penalizzato il settore, che più d'ogni altro, rappresenta la garanzia di sicurezza per benessere e per la qualità della vita della popolazione e per noi operatori sanitari, é una perdita di orientamento nel pensiero che ci guida nello svolgimento della professione: nell'assistenza, nella didattica, nella gestione e nella ricerca. Spero davvero che al più presto venga garantita la stabilità per proseguire con i vostri compiti professionali che sono anche la tutela certa per qualità del nostro lavoro.

30. Siamo solidali con voi, perché la ricerca, l'università, la scuola non possono essere ridotti ad una cenerentola; presi come capro espiatorio di tutti i mali ed i dissesti della finanza pubblica, senza il minimo discrimine.
Una società che vuol dirsi civile, progredita e produttiva non può prescindere dalla ricerca e dalla formazione.
Anzi, se si vedesse più in là del proprio naso, è proprio in questi settori che si dovrebbe investire.
Ma del resto siamo tutti fannulloni, che nell'immediato non producono nulla e apparteniamo a categorie indifese.
Abbiamo fatto circolare il vs documento in tutte le scuole ed i centri della zona perché il problema sia sentito da tutti e non solo dagli addetti ai lavori.
docente presso corso di laurea TNPEE Università Sapienza - Polo Pontino

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